A V A M P O S T I
A r c h i t e t t u r a
Progettazione architettonica ed esecutiva / Progettazione d'interni / Progettazione d'arredo, Direzione artistica
Cliente: Berberè s.r.l.
Locale ristorazione. Porta Palazzo, Torino
276 mq, di cui 40 mq di cucina
coperti complessivi 92 interni
Cliente: Berberè s.r.l.
Locale ristorazione. Porta Palazzo, Torino
276 mq, di cui 40 mq di cucina
coperti complessivi 92 interni
Design team
Comunicattive Agency / visual brand identity, look and feel
Studio Rogani / Progettazione impianti speciali, diffusione sonora
Fotografie / Bruno Gallizzi
Partner
Aligroup Grandimpianti / Cucina industriale
Casalgrandepadana / Ceramiche
Lauria Impianti Torino / Contractor
Casalgrandepadana / Ceramiche
Lauria Impianti Torino / Contractor
Fratelli Vergani 2 / Falegnameria
Franchisedie / Arredo
La location
Il locale si trova in via Bellezia 24, tra Piazza della Repubblica e piazza Emanuele Filiberto, dove si tiene il più grande mercato aperto d’Europa. L'edificio che ospita il locale fa parte del terzo ampliamento barocco della contrada storica di Porta Palazzo, che riprese fedelmente il disegno Juvarriano della parte nord-ovest lungo tutto il XVIII secolo.
Nell'ultimo ventennio, un lungo processo di rigenerazione urbana e decentramento della movida torinese, ha trasformato l'area in uno dei quartieri più vivaci e animati della città. Qui ogni sabato, dal 1985, viene organizzato il Balôn, il famoso mercatino delle pulci, del vintage e del collezionismo, riconosciuto come una vera e propria istituzione cittadina.
Nell'ultimo ventennio, un lungo processo di rigenerazione urbana e decentramento della movida torinese, ha trasformato l'area in uno dei quartieri più vivaci e animati della città. Qui ogni sabato, dal 1985, viene organizzato il Balôn, il famoso mercatino delle pulci, del vintage e del collezionismo, riconosciuto come una vera e propria istituzione cittadina.
Il progetto
Il progetto è l'esito dell'unione di due immobili precedentemente separati, sviluppati su 3 piani. Un efficace intervento strutturale, attraverso un processo per sottrazione, ha previsto l'eliminazione di tutte le scale presenti, creando un solo collegamento verticale, in modo da definire ambienti unici e ariosi, più adatti alla fruizione di un locale di ristorazione.
La sala principale
La sala principale è accessibile dalla strada da via Bellezia e via Delle Tre Galline. Sono stati riportati alla luce il soffitto a volte complesse di mattoni e le due colonne di granito nero, che erano state precedentemente rivestite di cartongesso. Le pareti anch'esse in mattoni d'epoca sono state colorate con idropittura di colore bianca e blu. Questa personalizzazione cromatica costituirà il principale elemento di continuità rispetto alla sala bar, accessibile da piazza Emanuele Filiberto e raggiungibile scendendo tre gradini.
Come negli altri locali del brand Berberè, continua la nostra proficua collaborazione con l'agenzia di comunicazione
Comunicattive Agency, con cui si scelgono attentamente le cromie e gli arredi. Di loro ideazione e progettazione sono tutti gli originali neon, le insegne, le appenderie e la scelta dei murales che in questo caso, come in altri locali del gruppo, sono stati affidati alle visual artists TO/LET.
Rivestimento area cottura pizza
Una volta definito lo spazio da destinare alla preparazione e cottura della pizza, l'importanza architettonica storica, conferita alla sala dalle due colonne e dalle volte in mattoni, rendeva difficile il confronto con soluzioni di rivestimento classiche.
Nessun materiale sarebbe stato in grado di reggere il confronto con l'impatto visivo di questo prestigioso ambiente: si è deciso quindi di andare in pieno contrasto, disegnando un oggetto appariscente e giocoso.
Una volta definito lo spazio da destinare alla preparazione e cottura della pizza, l'importanza architettonica storica, conferita alla sala dalle due colonne e dalle volte in mattoni, rendeva difficile il confronto con soluzioni di rivestimento classiche.
Nessun materiale sarebbe stato in grado di reggere il confronto con l'impatto visivo di questo prestigioso ambiente: si è deciso quindi di andare in pieno contrasto, disegnando un oggetto appariscente e giocoso.
Il fronte della cucina si trasforma in un corpo unico scherzoso e di grande impatto visivo, che riesce a conservare lo stesso acciaio delle superfici della cucina, con l'aggiunta di esagoni di bachelite colorata retro-illuminata.
Un gioco che ricorda atmosfere da divertimento del passato, evocando colori e luci da luna park, flipper e juke box.
Un gioco che ricorda atmosfere da divertimento del passato, evocando colori e luci da luna park, flipper e juke box.
Pavimenti
Materiali, geometrie e colorazioni delle finiture a terra contribuiscono a definire gli spazi e le funzioni delle aree del progetto. Grazie all'accurata progettazione degli schemi di posa, partendo da materiali contemporanei di semplice acquisizione sono stati creati effetti di pavimentazione antica.
La cucina
Il locale cucina, cosi come il bar ed i luoghi fondamentali delle operations dei ristoranti del gruppo, vengono progettati insieme allo staff Berberè.
Il grande forno, centro della cucina, è a diretto contatto sia della zona battitura pizze che della zona farcitura ed assieme costituiscono l'ambiente principale di preparazione. Non meno importante la zona impasti con la grande impastatrice a bracci tuffanti e tutto l'occorrente per la preparazione. In questo particolare caso entrambi gli ambienti affacciano e sono visibili dalla sala di somministrazione, garantendo due focus interessanti per il pubblico.
Il bar
Il bar in questo progetto è un bar frontale di servizio dedicato alle bevande, che richiama soluzioni di pizzerie d'altri tempi. I frigoriferi sono incassati in un mobile di legno essenza noce tanganica, con applicata vernice trasparente lucida e un effetto invecchiante giallastro, che crea un riconoscibile effetto anni '50, anche grazie all'accostamento con una pavimentazione ricostruita ad hoc.
La sala del piano superiore
L'elemento principale del piano superiore è il foro circolare circondato da una ringhiera. Vestigia della vecchia scala a chiocciola, realizzata per mantenerne il ricordo e creare un legame di memoria con lo stato originario dell'immobile.
Ha la funzione architettonica di mettere in comunicazione i due livelli, per illuminare maggiormente gli ambienti, soprattutto con la luce del tramonto, visto il posizionamento delle vetrate a ovest.
Per enfatizzare questa luce è stata progettata una boiserie con specchi che ricorda l'atelier di un sarto.
I murales delle visual artists TO/LET richiamano lo stesso soggetto del piano sottostante ma virano cromaticamente verso il giallo, contribuendo a dare una personalità autonoma ma riconoscibile a questo nuovo ambiente.
Ha la funzione architettonica di mettere in comunicazione i due livelli, per illuminare maggiormente gli ambienti, soprattutto con la luce del tramonto, visto il posizionamento delle vetrate a ovest.
Per enfatizzare questa luce è stata progettata una boiserie con specchi che ricorda l'atelier di un sarto.
I murales delle visual artists TO/LET richiamano lo stesso soggetto del piano sottostante ma virano cromaticamente verso il giallo, contribuendo a dare una personalità autonoma ma riconoscibile a questo nuovo ambiente.
